Autotrasporto: non solo Brennero, i punti al centro dell'agenda estiva
Un'estate calda per l'autotrasporto italiano. Prima il ricorso alla Corte di Giustizia UE per i divieti di transito ai mezzi pesanti imposti dall'Austria, poi una data da cerchiare in rosso sul calendario, quella di martedì 11 giugno, per il tavolo convocato dal MIT insieme alle istituzioni di settore: al centro del confronto moderato dal Viceministro, Edoardo Rixi, investimenti, applicazione della normativa europea in materia di trasporto di merci su strada, tempi di pagamento, tempi di carico e scarico delle merci (qui il nostro appronfondimnto sul modello spagnolo).
Una situazione raccontata da Sergio Lo Monte, segretario generale di Confartigianato Trasporti e di Unatras, intervenuto ai microfoni di Container, trasmissione in onda su Radio24 e condotta dal giornalista Massimo De Donato. Ecco le sue dichiarazioni:
"Il tema Brennero? Nell'ultimo incontro abbiamo ribadito la vicinanza alle posizioni del governo italiano. Una linea intransigente, davanti alla violazione del principio della libera circolazione di merci e persone. Stiamo lavorando anche sul tema dei tempi di pagamento, la cui norma parla di un pagamento da effettuare alle aziende di trasporto entro i 60 giorni dal servizio effettuato e che, in media e ad oggi, sconfina i 100 giorni. Un punto purtroppo presente solo in Italia, data anche la mancanza di un'autorità di controllo preposta a tutto questo. La carenza di autisti? Si tratta di una vera e propria emergenza, sempre più presente. Occorrono una serie di iniziative, coinvolgende istituzioni e giovani, per dare una nuova immagine al lavoro di autista"