Donne alla guida dei camion: numeri e futuro
Quanto sicure si sentono le donne alla guida di un camion? Avete mai provato a farvi questa domanda?
Certo, il raggio d'azione va allargato a tutto il mondo degli autotrasportatori, con aree di sosta e parcheggi poco sicuri, ma limitando questo interrogativo al mondo femminile si può inturire molto su un settore, quello dei trasporti e della logistica, che lotta da tempo sulla possibilità di diminuire il gender gap.
Secondo un sondaggio promosso dalla Women in Trucking Association, che ha coinvolto 450 autiste professioniste tra luglio e settembre 2021, circa il 54% ritiene il mondo dell'autotrasporto sicuro per le donne, mentre il 18% afferma che ci sia ancora molto lavoro da fare. I punti da migliorare? Addirittura l'87% ritiene i parcheggi poco sicuri, l'85% punta il dito contro le aree di sosta per poi passare a cabina (75%) e magazzino logistico (74%).
Le donne al volante reputano fondamentale per aumentare la sicurezza una buona formazione (25,5%). Un altro fattore importante è l'attenzione da prestare quando si è fuori dalla cabina (il 96% delle intervistate era d'accordo) mentre il 77% reputa fondamentale trovare aree di sosta il più illuminate possibile o con altre persone presenti (47%). Addirittura il 44% porta con sè prodotti per la sicurezza personale (spray al peperoncino).
Questi sono tutti fattori da considerare per migliorare un tasso di occupazione femminile che in Italia, per i "conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento", vede un tasso di disparità del 96% (il più alto registrato) con solamente il 2% di figure femminili impegnate. Lo ha comunicato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale in concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (vedi allegato). Secondo uno studio del World Economic Forum e pubblicato dal Sole24Ore, l'Italia resta al 63° posto (tra i peggiori in Europa) per gender gap nei luoghi di lavoro: diminuire questa "forbice", con formazione e percorsi specifici, aiuterà il mondo dei trasporti e della logistica a trovare nuove risorse, anche e soprattutto nel mondo femminile.