In Spagna cinture sempre obbligatorie e ridotto il consumo di alcol per gli autisti
Con la modifica al Regolamento Generale del Traffico la Spagna riduce la possibilità di consumo di alcol per gli autisti di mezzi pesanti. La Direzione Generale del Traffico (DGT) spagnola ha infatti messo mano al regolamento con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e promuovere una mobilità più sostenibile.
Tra le novità più importanti c’è la riduzione del limite di alcol consentito nel sangue per gli autisti di camion e mezzi pesanti professionisti. Un provvedimento coinvolge i conducenti privati.
Limiti al consumo di alcol per gli autisti
La misura introdotta riduce del 30% il limite massimo di alcol consentito per gli autisti di camion e mezzi pesanti professionisti, abbassando il tasso di alcol nel sangue da 0,30 g/l a 0,20 g/l, e nell’aria espirata da 0,15 mg/l a 0,10 mg/l.
Le istituzioni spagnole hanno dato così seguito alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’ambito della strategia che punta a limitare il consumo di alcol alla guida.
Ma non solo. Il provvedimento ha l’obiettivo di prevenire incidenti stradali e di garantire una maggiore sicurezza sulle strade. Nel medio e lungo periodo le autorità spagnole hanno un traguardo dichiarato, quello di arrivare al divieto totale del consumo di alcol alla guida.
Cintura di sicurezza alla guida dei mezzi pesanti
Il Regolamento Generale del Traffico in Spagna ha introdotto un’ulteriore novità, relativa all’eliminazione delle esenzioni dall’obbligo di indossare la cintura di sicurezza nelle aree urbane. Fino ad oggi gli autisti dei camion trasportatori di merci erano esentati dall’utilizzo della cintura nelle brevi distanze.
Queste misure, come riportato dal sito di informazione Trasporti-Italia, sono state aspramente criticate dall’associazione dei datori di lavoro del settore trasporti – Fenadismer, ma le istituzioni spagnole tirano dritto verso l’obiettivo di una maggiore sicurezza stradale e di una mobilità sempre più sostenibile.