Trasporto merci internazionali, la circolare del ministero fa chiarezza
Importanti chiarimenti da parte del ministero dell’Interno riguardo al trasporto merci internazionali e in particolare sulla circolazione di veicoli con targa estera. La circolare dell’11 settembre 2024 diffusa dal ministero ha fatto luce sui mezzi con targa estera in Italia, ma di proprietà di residenti italiani.
La normativa prevede che se il proprietario risiede in Italia da oltre tre mesi il veicolo non possa più circolare con la targa estera. In questo caso è necessario procedere ad immatricolare il mezzo. L’obiettivo è quello di evitare l’uso improprio e continuato di targhe straniere. È consentita la circolazione di veicoli con targa estera anche se non intestati al conducente che li utilizza, a patto che sia residente in Italia, ma è obbligatorio possedere un documento che attesti il titolo e la durata della disponibilità del veicolo.
I veicoli con targa estera che vengono utilizzati da residenti italiani per un arco di tempo superiore a 30 giorni all’anno, inoltre, devono essere registrati al REVE, il registro del PRA gestito dall’ACI. Una registrazione che impone che il veicolo sia sottoposto agli obblighi di revisione periodica e al pagamento della tassa automobilistica.