ADR: le novità in vigore dal 2023
Novità per l'ADR a partire dal 2023. Abbiamo già parlato di come la questione forse più rilevante sia rappresentata dalla nomina di un consulente per gli speditori a partire dal 1° gennaio 2023 (leggi qui).
Tutte le altri novità entreranno in vigore dopo un periodo di adeguamento di 6 mesi, dunque a partire dal 1° luglio 2023. Vediamole nel dettaglio cosa cambia, secondo quanto riportato da Uomini e Trasporti:
- Estintori automatici e protezione termica: viene esteso l’obbligo degli estintori automatici nel vano motore e della protezione termica anche sui veicoli industriali che trasportano alcuni liquidi e gas infiammabili, in particolare sulla categoria di veicoli FL per il trasporto sfuso (in passato la dotazione era obbligatoria solo sui veicoli della categoria EX/III).
- Valvole di sicurezza: le cisterne destinate al trasporto di gas liquefatti infiammabili dovranno essere munite di valvole di sicurezza e dovranno avere una marcatura per le valvole di sicurezza.
- Materie corrosive: per la classe 8, relativa al trasporto di materiale corrosivo, viene specificato di «attribuire il gruppo di imballaggio I per quelle materie corrosive alle quali non è possibile definire il gruppo di imballaggio in base ai test».
- Stima del peso del trasporto rifiuti ADR: spesso nelle spedizioni di rifiuti l’informazione sulla quantità dei rifiuti ADR trasportati viene stimata e indicata come valore presunto, rimandando «a destino» la verifica del quantitativo esatto. L’ADR 2023 precisa che la stima della quantità potrà essere effettuata alle seguenti condizioni: per gli imballaggi, al documento di trasporto viene aggiunto un elenco degli imballaggi indicante il tipo e il volume nominale; per i container, la stima si basa sul loro volume nominale e su altre informazioni disponibili; per le cisterne per rifiuti sottovuoto, la stima è giustificata, ad esempio, mediante una stima fornita dallo speditore o mediante gli equipaggiamenti del veicolo.