Autobus: altro passo in avanti per i nuovi tempi di guida e di riposo
Un altro passo in avanti. Molto significativo. Presso il Parlamento Europeo di Strasburgo, con 477 voti a favore, 101 contrari e 41 astenuti, sono approvati gli emendamenti relativi alla proposta di legge sulla modifica dei tempi di guida e di riposo per i conducenti professionali di autobus (Regolamento UE 561/2006). Una spinta propulsiva iniziata lo scorso16 novembre, quando la Commissione TRAN del Parlamento Europeo ha accolto la proposta della parlamentare finlandese, Henna Virkunnen, e che proseguirà dunque nel prossimo mese di gennaio, quando la proposta passerà in Consiglio Europeo per modellare la forma finale della legge.
Le modifiche rispetto alla prima proposta (clicca qui), mantengono integro l'obiettivo di fornire maggiore flessibilità ai conducenti relativamente ai riposi, posticipando quelli giornalieri e settimanali, oltre a premerre per una maggiore digitalizzazione del settore. Tutto questo per un cluster fortemente governato dalla stagionalità e dalle lunghe distanze che devono compiere i passeggeri. Le modifiche riguardano:
- I conducenti devono poter suddividere le pause (minimo 45 minuti per 4 ore e mezza di guida) in due periodi di almeno 30 e 15 minuti o in tre periodi di 15 minuti ciascuno.
- Su viaggi dai sei giorni in su, ci sarà la possibilità, da parte dei conducenti professionali, di aggiungere un ulteriore ora di guida, recuperandola successivamente.
- Possibilità di posticipare il riposo settimanale fino a 12 giorni sui viaggi nazionali, come vale per quelli internazionali.
- Realizzare un'interfaccia che permetta di caricare i moduli di viaggi in formato digitale, non più cartaceo (da inserire prima del viaggio, in aggiunta alle registrazioni del tachigrafo).
NEXT STEPS
Ora la parola passa al Consiglio UE, formato dai rappresentati degli Stati Membri, per formulare la legge definitiva. Appuntamento a gennaio 2024.
Ecco l'intervento di Henna Virkunnen a Strasburgo.