Carico e scarico: aggravanti sulla responsabilità dell'autista
La Corte di Cassazione, attraverso la sentenza numero 7898 anno 2022, ha respinto il ricorso di un conducente condannato dal Tribunale di Velletri (con sentenza del 30 gennaio 2014) a quattro anni di reclusione. Questo in quanto, essendo conducente di un mezzo pesante dotato di cassone ribaltabile trilaterale (non provvisto di sponde) e trasportando una forca metallica per il braccio meccanico di una gru, senza idoneo ancoraggio, "per colpa consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia e violazione delle norme sulla circolazione stradale", ha causato la morte di una conducente che proveniva dalla corsia opposta.
La Corte di Cassazione ha deciso, infatti, di rigettare il ricorso dell'imputato considerata appunto la negligenza da parte del conducente. Una responsabilità visibile soprattutto dal fatto che "la suddetta pala meccanica (o forca) non era allacciata alle funi presenti sul pianale [...] e dalla mancanza di una sponda del cassone. Sulla base di tali elementi la Corte d'appello ha ritenuto configurabile la previsione dell'evento da parte dell'agente, sottolineando la oggettiva ed eccezionale pericolosità della condotta del conducente".
Attraverso questa sentenza, la Corte di Cassazione ha posto in evidenza quanto sia importante la sicurezza nel mondo dell'autotrasporto e per tutti gli utenti stradali. Golia Academy, nata nel 2012 e che ad oggi conta oltre 15.000 utenti, propone corsi per il corretto fissaggio del carico, affinché l'autista possa guidare secondo la normativa e per migliorare la sicurezza di tutto l'ecosistema stradale.