Conducenti autobus: il Parlamento UE adotta la proposta di modifica dei tempi di guida e di riposo
Un passo fondamentale per il futuro del trasporto persone. La Commissione TRAN del Parlamento Europeo, che si occupa di trasporti e turismo, ha accolto con 31 voti favorevoli 5, contrari e un astenuto, la proposta di modifica al Regolamento UE 561/2006, relativo ai tempi di guida e di riposo per i conducenti professionali.
Una modifica presentata dalla parlamentare finlandese Henna Virkunnen con l'obiettivo di riconoscere le specificità del settore, alimentando di fatto uno sviluppo utile ad accrescerne l'attrattività (clicca qui). Un comparto totalmente diverso dal trasporto merci, soggetto ad un'elevata stagionalità e alle richieste di passeggeri per fermate aggiuntive o cambi di percorso.
LE MODIFICHE
Le proposte di modifica prevedono:
- Dividere la pausa obbligatoria in due pause da almeno 15 minuti ciascuna, rispettando comunque il riposo minimo di 45 minuti durante o al termine delle 4 ore e 30 minuti di guida.
- Posticipare il riposo giornaliero di al massimo un'ora per gli autisti che terminano un impegno di 6 giorni di viaggio. Il tempo totale di guida di quel giorno non dovrà comunque superare le 7 ore.
- Possibilità di posticipare il riposo settimanale per un massimo di 12 giorni anche ai trasporti nazionali, non più solo a quelli internazionali.
- Sviluppare un'interfaccia multilingua che permetta di caricare i moduli di viaggio in digitale, da caricare prima del viaggio stesso insieme alle registrazioni tachigrafiche.
NEXT STEPS
Il percorso è comunque lungo. Ora la proposta di modifica sarà sottoposta all'Assemblea plenaria di Strasburgo, in programma dall'11 al 14 dicembre. Una volta superato questo step, potranno iniziare i colloqui per la definizione della legge.
Le dichiarazioni della parlamentare Henna Virkkunen: "Il trasporto persone è diverso da quello destinato alle merci. Ecco perché occorre adattare il regolamento presente relativo ai tempi di guida e di riposo per supportare meglio le caratteristiche del settore, adeguandosi così alle richieste dei passeggeri e rispettando sicurezza stradale e condizioni di lavoro".