Controlli sui camion: +18% di violazioni in una settimana
Roadpol, il network europeo delle polizie stradali, ha diffuso i risultati della terza e ultima campagna del 2023 delle verifiche su strada mirate verso camion e autobus – conosciuta anche con il nome Truck&Bus. Durante la campagna di novembre, dal 6 al 12, sono stati controllati 256.761 tra camion e autobus, registrando un dato allarmante: l’aumento del 18% delle violazioni dei camion rispetto ad un anno fa. Ma vediamo i dati nel dettaglio.
I dati di novembre
Durante la campagna sono stati controllati 245.500 camion e 11.261 autobus in 17 Paesi dell’Unione europea.
Nel complesso, sono state accertate 79.152 violazioni per quanto riguarda i camion e 8.796 per quanto riguarda gli autobus.
Le violazioni
Entrando nel dettaglio delle violazioni, per i camion la maggior parte dei reati riguarda il superamento dei tempi di guida, la manipolazione del tachigrafo, l’eccesso di velocità e altre infrazioni di tipo tecnico (carichi in sovrappeso, fuori misura, ecc.).
10.368 conducenti (camion – 9.846, autobus – 522) hanno guidato il loro veicolo più a lungo di quanto consentito dalla legge senza rispettare le pause obbligatorie. Inoltre, 307 conducenti sono stati trovati in stato di ebbrezza e 106 sotto l’effetto di droghe.
In 5.033 casi (camion – 4.911, autobus – 122) sono stati riscontrati gravi difetti tecnici relativi al veicolo (su 1.631 camion, ad esempio, la sicurezza del carico era insufficiente).
Infine, in 4.834 casi i tachigrafi non sono stati gestiti in maniera corretta, mentre le manipolazioni dei tachigrafi digitali sono state rilevate in 344 casi.
"Ogni anno, i problemi con le impostazioni del tachigrafo o addirittura la loro manipolazione assumono forme sempre più ampie. Il motivo di questo tipo di frode è la pressione competitiva nell'industria dei trasporti, ancora in crescita. I vantaggi finanziari per i trasportatori possono essere grandi, ma i rischi per la sicurezza stradale sono maggiori. Soprattutto a causa della stanchezza del conducente, possono verificarsi collisioni con gravi conseguenze, non solo per il conducente del camion o dell'autobus, ma anche per gli altri utenti della strada. Molte altre violazioni (come la velocità, l'insufficiente fissaggio del carico e i difetti tecnici dei veicoli) sono spesso le cause principali di gravi collisioni e devono essere contrastate con controlli sul traffico merci", ha commentato Jana Peleskova, Commissario capo, presidente del gruppo di lavoro operativo di ROADPOL.