Intermodalità, De Filippis a Radio24: "Sinergie fondamentali per la sostenibilità nei trasporti"
Intermodalità è futuro. Inutile negare come questa sia una delle chiavi per raggiungere gli obiettivi fissati dall'UE, nell'ottica della decarbonizzazione prevista da qui al 2050. Spostare le merci dalla strada alla ferrovia, infatti, contribuirebbe non solo a favorire la sostenibilità ambientale, ma anche a rendere più produttivo il cluster. La stessa UE si è posta obiettivi ambiziosi, con una crescita prevista tra il 2020 ed il 2040 del 71% delle tonnellate-chilometro di merci protagoniste nel trasporto ferroviario, ma il percorso per raggiungerli va accelerato con investimenti in materia infrastrutturale e digitale.
Ne ha parlato durante la trasmissione Container, in onda su Radio24 e condotta dal giornalista Massimo De Donato, Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics. Ecco le sue dichiarazioni: "Il nostro polo lavora per avere un ruolo principale in una sorta di rivoluzione condivisa, che deve dare una svolta fondamentale al rilancio, competitivo e sostenibile, del trasporto merci in Italia. Il contesto, soprattutto, relativo al nostro Paese, è complicato, con una quota di merci trasportate via treno pari all'11%. Numeri bassi, se pensiamo che la media europea arriva al 17%. Perché questo gap? Nel tempo si è operato più in maniera competitiva che sinergica. Per riuscire a raggiungere i livelli europei l'integrazione è fondamentale, per efficientare la parte operativa e per mettere sempre il cliente al primo posto. La logistica è comunque al centro del dibattito dal 2022, viviamo una fase di ripresa e Mercitalia deve diventare un player per favorire queste sinergie".
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