Passaggio generazionale nelle imprese di autotrasporto – Intervista prof. Salvo Tomaselli (Università di Palermo) a LetExpo
Argomento passaggio generazionale nelle imprese di autotrasporto è centrale. Il 60% vuole passare la propria azienda ai figli ma non ci riesce.
C’è una ricetta per fare un passaggio nel modo giusto?
“Più che una ricetta ci sono alcuni ingredienti che possono essere combinati in modo diverso.
Il primo ingrediente è parlarne. Parlarne con i figli, non aver paura di chiedere loro se hanno interesse e che interesse hanno per il futuro dell’azienda.
Altro elemento importante della ricetta è distinguere il ruolo di proprietari del capitale dal ruolo di gestori dell’azienda, preparare tutti quelli che si vuole coinvolgere nella proprietà a essere buoni proprietari e quelli che la dovranno eventualmente gestire, a gestirla.
Il terzo aspetto è coniugare breve e lungo termine. […] Spesso dimentichiamo che alcuni fenomeni richiedono tempo per maturare. La preparazione di figli a diventare buoni gestori dell’azienda o anche semplicemente buoni soci non è gioco che si fa nel giro di poche settimane.
Ultimo aspetto è quello di misurare i progressi che si fanno in una determinata direzione. Sapendo che oggi i passaggi generazionali prevedono lunghi periodi di convivenza tra le generazioni, bisogna saper cambiare ruoli, crescere, lasciare spazio al nuovo – alle nuove generazioni – e imparare a prendere decisioni insieme, per poi via via lasciare che sia la generazione più giovane a prendere tutte le decisioni.
Oggi gli strumenti sono tanti a disposizione: ci sono università italiane che offrono corsi che preparano a questo passaggio, sia per la generazione senior che per la generazione junior. C’è l’associazione italiana delle aziende familiari che fa un lavoro enorme da questo punto di vista. Credo che con la volontà e la capacità di guardare in faccia il tema, le ricette si trovano".