Pillole da Tracciamo il Futuro | Elena Rebesco (Enilive): "La transizione energetica deve coinvolgere tutti i vettori energetici. Ecco il ruolo dei biocarburanti"
Concetti chiari. Fondamentali. I biocarburanti giocano un ruolo fondamentale nella transizione energetica delle aziende. Prodotti che, oltre ad essere subito pronti all'uso, permettono un grande risparmio di emissioni e la possibilità di rendere l'azienda utilizzatrice sempre più sostenibile.
Ne ha parlato Elena Rebesco, Responsabile Sviluppo e Assistenza Tecnica Fuel di Enilive, durante l'ultimo appuntamento di Tracciamo il Futuro, evento itinerante firmato Golia360. Il prossimo meeting è in programma per giovedì 9 maggio, durante il Transpotec a Fiera Milano (seguiranno dettagli):
Ecco le sue dichiarazioni.
"La visione di Eni è chiara. Il successo della transizione ecologica si avrà grazie alla complementarietà di tutti i vettori energetici disponibili ora e nei prossimi anni. Attualmente, tutto dipende dal tipo di trasporto e dall'utilizzo che se ne fa. Se pensiamo ai trasporti pesanti a lunga percorrenza, ai trasporti navali e a quelli aerei, ci rendiamo conto di come l'elettrico non sia la soluzione a tutto. Mentre le infrastrutture si adeguano all'utilizzo di queste nuove tecnologie, abbiamo i biocarburanti che rappresentano una soluzione pronta, utilizzabile da subito sui nuovi motori diesel validati e che permettono una sensibile riduzione della CO2 emessa.
La CO2, essendo climalterante e non tossico, accresce l'anidride carbonica nell'aria ovunque venga emessa. Ecco perché occorre un calcolo globale, sull'interno ciclo di vita del prodotto (Well-to-Wheel) per capire le reali emissioni. Con i biocarburanti non si ha questo problema, in quanto la CO2 emessa è la stessa che la pianta ha assorbito durante la sua crescita. Non si disperde, dunque, nuova anidride carbonica. Valutando le materie prime utiizzate da Eni, chi ha usato l'HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) ha avuto una riduzione di emissioni pari all'80%.
I clienti che utilizzano l'HVO, inoltre, possono sfruttare un ulteriore vantaggio. Quello di certificare l'utilizzo di questo carburante per il loro bilancio di sostenibilità e per tutte le richieste dei committenti".