Autotrasporto Ue: il settore chiede aree di sosta sicure e protette
IRU, ETF – che rappresentano i datori di lavoro e i dipendenti del trasporto su strada – ed ESPORG – l’organizzazione europea dei parcheggi sicuri – chiedono al Parlamento europeo e al Consiglio di garantire condizioni di lavoro adeguate per gli autisti professionisti, fissando scadenze realistiche e certe per la costruzione di aree di parcheggio sicure e protette per i camion lungo la rete TEN-T.
La richiesta è arrivata in vista dei negoziati tra i legislatori dell’UE sulla revisione del regolamento sulla rete transeuropea di trasporto (TEN-T).
Decisione di importanza cruciale
La revisione in corso del regolamento, spiegano le associazioni, è di importanza cruciale per il settore del trasporto stradale dell’UE. È assolutamente necessario un accordo tra i legislatori.
Ad oggi, continuano le associazioni, sono pochissime le aree di parcheggio certificate come sicure e dotate di strutture adeguate per la sosta degli autisti di camion.
“Al settore del trasporto commerciale su strada mancano 500.000 autisti professionisti. Migliorare le condizioni di lavoro, anche con una rete adeguata di aree di parcheggio sicure, è fondamentale per trattenere e attirare i conducenti professionisti di camion” – si legge nella nota.
Disperato bisogno di aree di parcheggio sicure
Raluca Marian, direttrice dell’IRU per l’advocacy dell’UE, ha dichiarato: “Accogliamo con favore la posizione del Parlamento e speriamo vivamente che prevalga. Migliora significativamente la proposta della Commissione, anticipando di dieci anni la scadenza della rete centrale al 2030 e della rete globale al 2040. Inoltre, è di gran lunga più attenta agli autotrasportatori rispetto alla posizione del Consiglio, che non prevede alcun impegno concreto per la costruzione di aree di parcheggio sicure, offrendo invece una promessa vaga”.
"Gli autisti hanno un disperato bisogno di aree di parcheggio più sicure e protette, un requisito fondamentale per le loro condizioni di lavoro. È il minimo indispensabile", ha aggiunto.
Revisione del regolamento TEN-T
La revisione del regolamento TEN-T è collegata al regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, denominato AFIR.
L’AFIR stabilisce l’obbligo di installare almeno due stazioni di ricarica per i camion elettrici entro il 2027 in ciascuna area di parcheggio sicura e protetta in Europa. Il numero delle stazioni dovrà aumentare poi a quattro entro il 2030. Il problema è che, secondo le associazioni, non sarà possibile implementare tali infrastrutture senza un numero sufficiente di aree di sosta sicure e protette.