Conversioni patenti extracomunitarie: chiarimenti del Mit
Il Mit, tramite circolare del 24 ottobre, ha fornito alcuni chiarimenti sulla possibilità di convertire patenti extracomunitarie, per coloro che sono residenti in Italia da oltre 4 anni.
Nuove specifiche
Il Mit specifica che il fatto che il titolare di una patente di guida extracomunitaria sia residente in Italia da un periodo superiore a quattro anni, non può più essere considerato, come in passato, un ostacolo per la conversione della patente stessa, salvo nei casi in cui sia espressamente previsto nel testo dello specifico Accordo, tra l’Italia e il Paese che ha emesso la patente da convertire.
È questo il caso degli Accordi con:
- Albania
- Argentina
- Svizzera
- Ucraina
Ad eccezione di questi 4 Paesi, tutte le altre patenti di guida extracomunitarie convertibili in Italia potranno essere ritenute valide ai fini della conversione se i titolari risiedono in Italia da meno di 6 anni.
Altri casi
Il Mit specifica anche che, tranne alcuni Stati che fissano un limite di 6 anni (Gran Bretagna, Israele, Irlanda del Nord e Turchia), in tutti gli altri casi la conversione potrà essere chiesta anche dagli stranieri residenti in Italia da più di 6 anni.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla circolare del Mit: clicca qui