"Puntare sul trasporto marittimo e ferroviario in termini intermodali e combinati" - Intervista Marco Grifone a LetExpo
Intermodalità ed emissioni: quanto l’intermodalità incide a livello di emissioni nell’ambiente?
Lo abbiamo chiesto a Marco Grifone (esperto intermodalista) durante la fiera LetExpo di Verona.
“L’impatto delle emissioni del trasporto cargo è impressionante. Abbiamo visto, anche con casi pratici, la differenza nell’utilizzare il mezzo pesante sulla medio-lunga percorrenza – sul trasporto stradale – rispetto al trasporto marittimo, ferroviario e al trasporto aereo, con risultati impressionanti e diversi, portando la stessa quantità di merci. Coefficienti diversi e, ovviamente, un impatto ambientale decisamente diverso”.
A livello di inquinamento, di studio proposto, qual è la parte più importante?
“Abbiamo presentato agli studenti un caso pratico e interessante: il trasporto di caffè – portare 27 tonnellate di caffè, un carico standard merci, da Trieste a Bari. Il risultato è stato impressionante: abbiamo mostrato agli studenti come un trasporto di quel tipo fatto unicamente via strada avrebbe portato a oltre 3 tonnellate di CO2 equivalenti emesse, un risultato e anche spaventoso. Utilizzare invece l’intermodalità ferroviaria o marittima avrebbe portato la classe di emissione a 1 tonnellata di CO2 equivalente emessa. Utilizzare l’aircargo ci avrebbe portato a un’emissione di 22 tonnellate di CO2 equivalente.
Scenari completamente diversi per portare la stessa merce dallo stesso luogo allo stesso luogo, usando modalità diverse. Ecco perché dobbiamo puntare sul trasporto marittimo e ferroviario in termini intermodali e combinati, in modo tale che la modalità ferroviaria e marittima siano prevalenti”.