IRU: la carenza di autisti rischia di triplicare entro il 2026
Un nuovo report IRU mostra che la carenza di autisti di camion, autobus e pullman in Europa sta andando fuori controllo, alimentata dall'aumento della domanda di trasporto e dall'invecchiamento della popolazione di autisti.
Il crescente divario tra i conducenti che vanno in pensione e i nuovi entranti è destinato a triplicare il tasso di posti di guida non coperti per gli autocarri, fino a oltre il 60% entro il 2026, e ad aumentare di oltre cinque volte per i conducenti di autobus e pullman, fino a quasi il 50% entro il 2026.
Il nuovo report prende in esame sei Paesi europei (Danimarca, Romania, Polonia, Spagna, Germania e Francia) che rappresentano i due terzi del settore del trasporto merci su strada in Europa e quattro Paesi per il trasporto passeggeri, che rappresentano il 28% del totale.
Se non si interviene per rendere la professione di autista più accessibile e attraente, l'Europa potrebbe perdere oltre due milioni di autisti entro il 2026, con un impatto sulla metà di tutti i movimenti di merci e su milioni di viaggi di passeggeri.
Nonostante gli stipendi degli autisti siano fino a cinque volte superiori ai salari minimi medi, il rapporto evidenzia dati allarmanti sulle difficoltà di accesso alla professione di autista, soprattutto per i giovani, e sulla sua attrattività, in particolare per le donne.
Mancanza di donne e giovani
La percentuale dei giovani impiegati nell’autotrasporto è solo del 6% per il trasporto merci e del 5% per il trasporto passeggeri.
Le donne, inoltre, rappresentano solo una piccola percentuale di autisti di camion, nonostante i livelli significativi di disoccupazione femminile in alcuni paesi. In Spagna, per esempio, dove c’è uno dei tassi di disoccupazione femminile più alti d'Europa (14%), la quota di donne alla guida di un camion è solo del 2%.
Accessibilità e attrattività
Altra criticità è l’età di accesso alla professione – che in molti casi è di 21 anni per i conducenti di camion e tra i 21 e i 24 anni per la maggior parte dei ruoli di autista di autobus e pullman – una barriera enorme.
Anche gli elevati costi di licenza e formazione rappresentano un ostacolo. In Francia, una licenza per camion costa 5.300 euro, più di tre volte il salario minimo mensile medio, mentre in Germania una licenza per autobus e pullman costa in media 9.000 euro, oltre quattro volte il salario minimo mensile.
Le donne, invece, sono particolarmente scoraggiate dal fattore sicurezza. Il 95% degli autisti di camion e il 94% delle aziende di trasporto la considerano una priorità assoluta, ma solo il 3% dei parcheggi per camion sulla rete autostradale Ue è certificato come sicuro.
Le proposte dell’IRU
L’IRU chiede di mettere in piedi una serie di interventi per evitare un ulteriore aggravamento della situazione, come:
- fissare a 18 anni l’età minima per la guida, con formazione a partire dai 17 anni;
- sovvenzionare i costi della patente e della formazione per i nuovi autisti;
- costruire aree di parcheggio più sicure e protette.