Autotrasporto: si procede verso lo sblocco dei fondi
C'era bisogno di chiarezza e di regole. Ed i primi passi sono stati fatti, con le rassicurazioni arrivate durante il Tavolo delle regole, un incontro con cadenza mensile che vede protagoniste da una parte le associazioni dell'autotrasporto, dall'altra il governo, con la presenza del Capo Dipartimento per la Mobilità Sostenibile, Maria Teresa Di Matteo, ed il Direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto, Vito Di Santo.
Il primo punto all'ordine del giorno riguardava i crediti che l'autotrasporto vanta e che ammontano a circa 300 milioni di euro. Ducento di questi, inseriti nella Legge di Bilancio 2023, sono relativi alle risorse per contrastare il caro carburante del secondo trimestre 2022, e la firma al decreto doveva arrivare entro il 31 marzo. L'iter sta per essere completato, con il credito d'imposta che dovrebbe essere fissato al 12%. Rimangono ancora da sbloccare le 1.500 domande di rimborso del conto terzi, relative al primo trimestre 2022 con un credito d'imposta al 28%.
Si è parlato anche del contributo ART. Dopo la sospensione del 2022, le associazioni puntano allo stesso risultato per il 2023, con l'appoggio del governo che mira ad intervenire, in seguito, con un emendamento sul Decreto che ha inserito il cluster dei trasporti come soggetto al pagamento.
Infine, da sviluppare per il futuro, la regolamentazione dei tempi di attesa di carico e scarico (clicca qui per il nostro approfondimento).